sabato 26 luglio 2014

In viaggio verso le Alpi. Itinerari romani dell’Italia nord-orientale diretti al Norico”


L’importante mostra archeologica “In viaggio verso le Alpi. Itinerari romani dell’Italia nord-orientale diretti al Norico” aprirà i battenti sabato 28 settembre 2013 al Museo Archeologico di Zuglio (UD), in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e sarà visitabile fino al 31 agosto 2014.
Protagonista assoluto il tema della viabilità romana nel comparto più orientale d’Italia. Dell’antico reticolo stradale, infatti, rimane oggi un segno profondo che parla di lunghi tragitti tra il mare Adriatico e le regioni Oltralpe e che ci fa intuire la profonda trasformazione dei luoghi avviata dai Romani per migliorare le condizioni di occupazione. Le strade, inserite in maniera funzionale nel paesaggio agrario, rivestirono il ruolo di linee organizzative per l’occupazione dello spazio rurale. Insediamenti minori, luoghi di culto, zone di mercato, ville, fattorie, stazioni di servizio e di sosta: queste e molte altre realtà gravitarono lungo i percorsi della grande viabilità. Per la loro realizzazione i Romani misero in atto notevoli innovazioni tecniche, quali ponti per l’attraversamento dei corsi d’acqua, terrapieni, asportazioni e tagli nella roccia.
La scelta di raccontare al Museo Civico di Zuglio la trama del sistema vario destinato a raggiungere i territori a nord delle Alpi trae spunto dalla stessa posizione geografica di Iulium Carnicum, la città più settentrionale d’Italia ubicata in corrispondenza di uno degli assi stradali di collegamento tra Aquileia e Aguntum, centro della provincia del Norico. Spesso menzionata con il nome di “Iulia Augusta” proposto da Carlo Gregorutti, insigne studioso dell’Ottocento, l’arteria è indicata nelle guide stradali antiche analogamente all’altro percorso che valicava le Alpi orientali risalendo il Canale del Ferro: entrambi i tracciati seguivano nel tratto di pianura un unico itinerario organizzato mediante lunghi rettifili. La mostra costituirà anche l’occasione per illustrare tematiche di carattere generale connesse al sistema viario romano, dalle modalità di costruzione di una strada, ai veicoli impiegati per compiere i tragitti fino alle guide e le carte stradali a disposizione dei viaggiatori.
All’ampio apparato illustrativo è stata affiancata una scelta significativa di reperti archeologici conservati nelle sedi dei due Musei Archeologici Nazionali di Aquileia e di Cividale e presso i Civici Musei di Udine e il Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo. Il materiale farà conoscere alcuni significativi rinvenimenti avvenuti in prossimità del tragitto nella fascia di pianura a partire dalle zone sepolcrali di Aquileia. Sarà poi rappresentata Sevegliano, importante snodo viario, e verrà esposta una scoperta straordinaria avvenuta agli inizi del Novecento a Vergnacco, vicino a Reana del Rojale.
Il Canale del Ferro sarà invece documentato da reperti provenienti da Moggio Udinese e da Resiutta, la Statio Plorucensis menzionata su una iscrizione votiva rinvenuta nel paese. Infine uno sguardo sulla vallata del torrente But, dove si sviluppò Iulium Carnicum che svolse da sempre un ruolo importante di collegamento con i territori posti al di là dei valichi alpini; dopo la città la strada si dirigeva alla volta del Passo di Monte Croce Carnico dove correva il confine tra Italia e Norico.
La rassegna sarà visitabile fino al 31 agosto 2014 con il seguente orario:
ottobre mercoledì e giovedì 9-12, da venerdì a domenica 9-12/15-18;
da novembre a febbraio: venerdì 9-12/15-18, sabato 9-12, domenica 9-12/15-18;
da marzo a maggio: mercoledì e giovedì 9-12, venerdì e sabato 9-12/15-18;
da giugno ad agosto: mercoledì e giovedì 9-12, da venerdì a domenica 9-12/15-18.
L’esposizione che nasce dalla forte sinergia tra il Comune di Zuglio e la Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, è stata appoggiata e sostenuta dalla Fondazione Aquileia e da numerosi Enti pubblici e privati.
Info: Comune di Zuglio

Trekking delle Malghe in Carnia per scoprire un mondo di genuinità e di sapori antichi



Chi volesse andare alla scoperta di questo mondo fatto di antiche usanze, genuinità, semplicità e trascorrere qualche giorni en plein air, camminando tra laghi, borghi alpini, paesaggi incontaminati e scorci di storia può percorrere il Trekking La Via delle malghe. 4 giorni di trekking per esplorare le malghe più tipiche, degustando i loro prodotti genuini. Una quindicina i percorsi fra cui si può scegliere e che partono da vari paesi della Carnia: dedicati ciascuno ad un tema (storia, natura, arte&fede, gastronomia…) portano anche oltralpe, in Carinzia. Un giorno è dedicato alle malghe di Sauris, famosa per i suoi ottimi salumi, dove si farà tappa al prosciuttificio Wolf e all'azienda Agree Bier (a partire da 260€).

Oppure può affidarsi al programma del Mondo delle malghe. Organizzato ogni estate - dalla fine di giugno alla fine di settembre - in Val Lumiei, in Val Degano e in Val Pesarina (il punto di riferimento sono le tre località di Sauris, Ovaro e Prato Carnico) mette in cartellone manifestazioni dedicate alle malghe e ai loro prodotti, quali la Sagra del Malgaro ad Ovaro (19-20 luglio), la Festa del Formaggio Salato a Sauris (14-17 agosto), la Festa della demonticazione e Arlois e Fasois a Prato Carnico (13-14 settembre), la Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga a Enemonzo (21 settembre).


Per informazioni e prenotazioni: Carnia Welcome
Tel. 0433 466220 - info@carniawelcome.it - www.carnia.it

7 settembre In Carnia per riscoprire la “Magia del legno”


Notizia del 21/07/2014

Scultura, intarsio, restauro, pirografia, lavorazione del legno in tutte le sue forme e sfumature: in ogni cortile, sotto ogni antico porticato di Sutrio (il paese carnico noto per i suoi artigiani del legno) il 7 settembre falegnami e intagliatori lavorano davanti al pubblico, accompagnati dal suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali, e un’ottantina di scultori e artigiani provenienti dall’Italia e dall’estero realizzare le opere, alcune delle quali veramente monumentali. Si vedono all’opera - accanto a artisti friulani - le Scuole di Intaglio del Piemonte, gli scultori del Trentino, dell’Austria, dalla Croazia e dalla Slovenia. E la Magia del legno affascina grandi e piccoli.

Sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo sono esposti sulle bancarelle di un caratteristico Mercatino che si snoda nel centro del borgo. A raccontare come, a Sutrio, l’artigianato del legno sia storia antica e tradizione, ecco da visitare la bottega del falegname Conte, rimasta intatta, con tutti gli attrezzi, e il Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano, che vi ha riprodotto in miniatura architettura e attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe. Per i bambini, in programma laboratori didattici e stand dedicati al gioco.

Piatti tradizionali si degustano nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese: simbolo della festa sono i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…) di cui si possono gustare molteplici varianti.

Magia del legno prende il via la settimana precedente, con corsi di intaglio tradizionale sul legno e corsi di motosega e il Simposio internazionale di Scultura su Legno “Semplicemente legno”.

Il programma sarà disponibile su: www.prolocosutrio.it
(Tel. 0433.778921 - prolocosutrio@libero.it )

Pacchetto soggiorno: per vivere a pieno la festa e condividerne la “magia” con gli abitanti del paese che ne sono tutti coinvolti, vale la pena di alloggiare nell’Albergo Diffuso Borgo Soandri (www.albergodiffuso.org). Il prezzo del pernottamento con prima colazione è di € 35,00 a persona. A pranzo, o a cena, gli ospiti potranno scegliere a piacere in quale della decina di “ristoranti di Borgo Soandri” (ovvero le trattorie del paese) mangiare.

Per informazioni: Carnia Welcome
Tel. 0433.466220 - info@carniawelcome.it - www.carnia.it

Cena e spettacolo al tramonto sulla passeggiata a mare all’insegna del motto “Salviamo il pane”


Notizia del 24/07/2014
Il 29 luglio, secondo appuntamento dei Concerti del Gusto 2014 di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che mettono in scena in luoghi di grande suggestione quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia: affacciati al tramonto, sulla passeggiata a mare di Grado, ritorna quello che ormai è diventato un tradizionale, e atteso, appuntamento estivo di stile e mondanità del calendario gradese, che quest’anno sarà all’insegna del motto “Salviamo il pane”.

Protagonista sarà la cucina dell’estate, con i suoi sapori e i suoi colori, liberamente interpretata dagli chef dei 20 ristoranti del gruppo, che cucineranno in diretta, davanti al pubblico piatti di alta creatività, nei quali il pane sarà elevato a ingrediente. Accanto ad ogni chef, 22 vignaioli proporranno raffinati abbinamenti fra cibi e vini ed il percorso alla scoperta dei sapori del Friuli Venezia Giulia vedrà protagonisti anche raffinati prodotti dei 16 Artigiani del Gusto.

Ad esibirsi, con piatti creati appositamente per l’evento, saranno Al Bagatto di Trieste con “Bloody Mary’” abbinato alla Malvasia di Castelvecchio; Al Ferarùt di Rivignano con “Zuppa fredda…pane-alici-pomodoro-menta” con il Pinot Grigio di Di Lenardo; Al Gallo di Pordenone con “Panzanella di pane e pomodoro e gamberi con salsa al basilico” con il Friulano Bio di Vistorta; Al Grop di Tavagnacco con “Vitello tonnato” con il Broy di Eugenio Collavini; Al Lido di Muggia con “Zuppetta di cozze e gamberi” con la Pinot Bianco di Fondazione Villa Rusiz; Al Paradiso di Paradiso con la “Vellutata di pane tostato ai profumi del bosco” con il Friulano Ronco delle Betulle; Al Ponte di Gradisca d’Isonzo con “Cheese-cake con fiori di zucca” con il Capo Martino di Jermann; All’Androna di Grado con “Hot dog di pesce” accompagnati dal Ribolla Gialla Russiz Superiore; Campiello di S. Giovanni al Natisone con il “Pane rosetta con tartare di salmone” con Illivio Livio Felluga; Carnia di Venzone con “Pane ricco (frutta secca, prugne, fichi ecc.) con mousse di formaggi di Carnia e marmellata di cipolle rosse” con Braide Alte Livon; Costantini di Tarcento con “Trancetti dell’Adriatico in crosta di pane alle erbe” con il Collio Bianco Keber; Da Nando di Mortegliano con “Sandwich di Blave di Mortean, laguna di Marano e rafano” con il Sauvignon Giorgio Colutta; Da Toni di Gradiscutta con la “’Panade’ con profumo di finocchio selvatico e olio del Carso” con il Friulano Ermacora; Lokanda Devetak di San Michele del Carso con “Schiacciatina di lievito madre con mousse di yogurt al pomodoro, basilico, semi di sesamo e salsa balsamica” con la Vitovska Zidarich; Là di Moret di Udine con “Il pane e i profumi dell’estate” con il Friulano Montecucco di Tenuta Villanova; La Primula di San Quirino con “Toast con salmone, wasabi e maionese vegetale” con il Malvasia Il Carpino; La Subida di Cormòns con “Il croccante del pane di polenta, l’oca, l’azzeruolo e il kren” con Schioppettino Petrussa; La Taverna di Colloredo di M.Albano con “Canellone di panzanella con pane rustico e raviolo all’olio” con il Pinot Bianco di Santarosa Castello di Spessa; Sale e Pepe di Stregna con “Gnocchi di susine e briciole di pane” con il Torre Buttria Castello di Buttrio; Vitello d’Oro di Udine con “Capasanta arrostita con pane alle erbe aromatiche, crema di melanzane e pancetta croccante” con il Friulano Ronco delle Cime Venica&Venica.

La cena spettacolo sarà inoltre l’occasione per degustare i prodotti, i dolci, i gelati, il caffè, le grappe degli artigiani del gusto, partner dei ristoratori di Friuli VG Via dei sapori: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi di capra di Sante Rugo; il Montasio del Consorzio per la tutela del formaggio Montasio; il baccalà mantecato, battuto nel Mulino con macine a pietra Zoratto 1450; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani de Il Forno di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; i gelati della Gelateria Fiordilatte di Udine; il caffè di Oro Caffè di Udine. E ancora, il baccalà mantecato, battuto nel Mulino con macine a pietra Zoratto 1450; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani de Il Forno di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gubana Maria Vittoria di Dok Dall’Ava Bakery; i gelati della Gelateria Fiordilatte di Udine; il caffè di Oro Caffè di Udine. E ancora, i prodotti delle Dolomiti Friulane e le grappe di Nonino.

In chiusura, ciascun chef presenterà la sua personalissima interpretazione del dolce estivo.
La cena inizia alle 20.00. L’entrata sarà consentita fino alle 21.00. È gradito l’abito elegante.
Il costo è di 55 €.

Informazioni : Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori
Tel 0432 538752 - info@friuliviadeisapori.it - www.friuliviadeisapori.it

sabato 19 luglio 2014

Dedicata alle Dolomiti Friulane la copertina di That's Italia, nuova rivista di viaggio che fa scoprire le bellezze della penisola


È dedicata alle Dolomiti Friulane la copertina del primo numero, quello di giugno, di That's Italia, la nuova rivista di viaggio di Rosati Editore, pensata per valorizzare bellezze e destinazioni più o meno conosciute della penisola e distribuita per il lancio con Viaggiando, la testata storica dell’editore. All’interno, un lungo reportage, che parte dalla zona pedemontana, firmato da Marco Santini (fra i più conosciuti e apprezzati reporter di viaggio italiani, con all’attivo centinaia di reportage nei 5 continenti ), venuto nei mesi scorsi per raccogliere spunti, fare interviste e scattare foto, su invito di Montagna Leader. Quattordici pagine nella prima parte della rivista, dense di foto suggestive e puntuali, di spunti e motivazioni per le visite, di appuntamenti estivi e notizie pratiche per i turisti, con un occhio di riguarda per tutto ciò che queste terre offrono dal punto di vista enogastronomico e di attività turistica.

L’itinerario raccontato da Marco Santin si snoda da Maniago ai Magredi, per poi ritornare inoltrarsi verso Poffabro, Frisanco, Cavasso Nuovo. E ancora Travesio, Solimbergo, Lestans, Pinzano, Sequals, di cui svela mestieri artigianali, piccoli tesori d’arte e storia, cibi e vini, piacevoli attività da poter praticare en plein air. E poi la volta delle Grotte di Pradis e del canyonig e quindi, seguendo il fil rouge delle acque, di Polcenigo, di Palù di Livenza , del Gorgazzo. L’itinerario si conclude a Caneva. “Una vera avventura vissuta intensamente – scrive Santini- tra esperienze adrenaliniche, oasi di pace,sentieri da togliere il fiato e una cucina che sa ridare il sorriso anche al più intransigente viaggiatore.”


Per informazioni : Dolomiti Friulane
tel. 0427 71775 - info@piancavallodolomitifriulane.it - www.dolomitifriulane.info

Immagini ad alta definizione sono disponibili su www.studio-agora.it, o possono esservi inviate tramite mail

• Ufficio Stampa •
AGORA’ di Marina Tagliaferri